Whistleblowing
IL SISTEMA DI SEGNALAZIONE DELLE VIOLAZIONI WHISTLEBLOWING
La società fiduciaria Fidingest Srl considera il Whistleblowing un importante strumento per prevenire, evitare o interrompere azioni illecite potenzialmente dannose e promuovere, al tempo stesso, trasparenza ed integrità.
Soggetti che possono effettuare una segnalazione:
A seguito delle disposizioni previste dal D.Lgs. 24/2023, è stata ampliata la platea dei soggetti che possono trasmettere una segnalazione Whistleblowing che sono di seguito riepilogati:
- tutti i dipendenti;
- lavoratori autonomi e titolari di un rapporto di collaborazione, lavoratori o collaboratori di fornitori, liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività a favore di Fidingest Srl;
- volontari e tirocinanti (retribuiti e non retribuiti);
- persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo e vigilanza o rappresentanza;
- candidati;
- lavoratori in prova;
- ex lavoratori.
In linea con le previsioni della normativa esterna, Fidingest Srl garantisce la riservatezza dei dati personali del segnalante, nonché la tutela da eventuali condotte ritorsive di contenuto professionale, contrattuale od organizzativo e da qualsiasi azione od omissione che possa realizzare una forma di ritorsione, penalizzazione o discriminazione diretta o indiretta a suo carico per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione effettuata. Le misure di protezione vengono inoltre estese anche ai soggetti terzi coinvolti.
Tipologie di irregolarità che possono essere segnalate*:
Il Decreto sopra indicato definisce ed estende le violazioni che possono essere segnalate in comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’ente privato, di cui si siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo, e che consistono in illeciti amministrativi, contabili, civili o penali, ecc… . Si riportano di seguito le principali norme la cui violazione può, pertanto, essere oggetto di segnalazione:
- norme disciplinanti l’attività della fiduciaria;
- norme disciplinanti l’attività finanziaria;
- norme in materia di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo;
- Modello di Organizzazione e Gestione ex D.lgs. 231/01;
- norme disciplinanti l’attività svolta da compagnie di assicurazione e intermediari assicurativi ai sensi del Codice delle Assicurazioni Private;
- leggi antitrust;
- norme, leggi e regolamenti, Codici di Comportamento o altre disposizioni aziendali sanzionabili in via disciplinare.
* Il canale Whistleblowing non è destinato alla segnalazione di reclami o per richieste di natura commerciale, né per controversie relative al rapporto di lavoro.
COME EFFETTUARE UNA SEGNALAZIONE:
Canali Interni a Fidingest Srl:
- Segnalazione tramite e-mail
La mail dovrà essere inviata al Responsabile dell’Antiriciclaggio e del Sistema interno di Segnalazione, al seguente indirizzo:
segnalazioni.whistleblowing@fidingest.it - Segnalazione cartacea
La segnalazione cartacea dovrà essere spedita in busta chiusa, con raccomandata recante la dicitura “Riservata personale”, e indirizzata a:
Fidingest Srl,
Via Guido Reni 2/2
40125 Bologna
all’attenzione del Responsabile Anticiciclaggio e del Sistema Interno di Segnalazione - Segnalazione orale tramite incontro diretto
E’ possibile effettuare una segnalazione richiedendo un incontro diretto con il Responsabile del
Sistema Interno di Segnalazione, contattando il numero:051.0242402 (chiedendo del Responsabile del Servizio interno di segnalazione)
Canali Esterni
Evidenziando l’importanza di utilizzare i canali interni, è possibile per il segnalante effettuare una segnalazione esterna all’Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC), con le modalità previste sul sito istituzionale dell’Ente, se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell’ambito proprio del contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo non è attivo o, anche se attivato, non è conforme alla normativa esterna;
- la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna, ai sensi della normativa esterna di riferimento, e la stessa non ha avuto seguito;
- la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito, ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.